Alessandro Cirillo e la sua gattina Stikkini

Alessandro Cirillo è nato a Bari, dove vive e lavora. Fotografo free-lance collabora con agenzie, privati, enti pubblici. Tiene regolarmente corsi di fotografia presso scuole pubbliche e private. Da subito la sua fotografia si muove sul piano della ricerca linguistica unita alla costante incursione nel mondo degli affetti. I suoi lavori sui propri genitori e sulle case in cui ha vissuto sono significativi in tal senso. Nel 1999 ha vinto il Premio Savignano Immagine con la commissione presieduta da Mario Cresci dal quale è stato successivamente invitato a partecipare ad una selezione di 25 giovani fotografi per rappresentare l’Italia ad Arles, in Francia, al festival Voies-Off. Le sue immagini fanno parte di archivi privati e pubblici e in particolare della collezione del Museè dell’Eliseè di Losanna in Svizzera su invito dell’allora direttore Charles-Henri Favrod, della fondazione Giacomo Costa di Genova, della collezione di Palazzo Vendemini a Savignano sul Rubicone. E’ presente come autore nel testo “Giovane fotografia italiana” edito da Gente di Fotografia e nel volume edito da Federico Motta “Il sole nelle mani”. Le sue foto sono state pubblicate su riviste specializzate quali Progresso Fotografico, Gente di Fotografia, Fotopratica e altre. Ha tenuto mostre a Palermo, Bari, Roma, Catania, Verona, Milano, Savignano sul Rubicone, Brescia, Torino, e in Francia (Arles) e Svizzera (Vevey). Ha curato la direzione artistica di FotograficaConversano2006. Nel luglio 2007 ha partecipato alla collettiva “Fuori Luogo” presso la galleria d’arte contemporanea “Bluorg” di Bari. Sempre nel 2007 ha  fondato il gruppo “Magma fotografia contemporanea”. Nel settembre 2008 ha partecipato alle collettive “Immagini in tasca” , curata da Mario Cresci, e “Parco del Rubicone. Ipotesi di paesaggio 2006 – 2008”, curata da Stefania Rossl e Massimo Sordi, entrambe in occasione del SIFEST di Savignano sul Rubicone, diretto da Laura Serani.  E’ fra i soci fondatori dell’associazione culturale “INCIPIT”, fondata da Gianni Leone. Sempre nel settembre 2008 ha partecipato alla mostra multimediale “VERDE” presso la Sala Murat di Bari, per la quale ha anche progettato l’allestimento in collaborazione con Daniela Corbascio. Nel novembre 2008 è stato invitato a partecipare al festival “Rapallo Fotografia Contemporanea” con una selezione di immagini tratte dal lavoro “Nordeste. Uma viagem brasileira”. Nell'estate del  2008 ha realizzato un lavoro dal titolo “Riscatto. Ritratto sociale”, seguito da una mostra personale tenutasi a dicembre e dalla  pubblicazione di un catalogo, per conto dell'associazione culturale GlobeGlotter di Trinitapoli. Ad aprile 2010 ha tenuto una mostra personale presso la galleria “Lanterna Magica” di Palermo, dal titolo : “Storyboard”. Nel novembre 2010 ha partecipato alla mostra collettiva “La paura” , presso la Galleria Adriatica di Bari. Nello stesso periodo ha fatto parte della giuria della XX edizione del Balafon Film Festival, dedicato alla cinematografia africana e della  diaspora.

Giuseppe Sansonna è nato ad Asti nel 1977. Dal 2001 al 2005 ha lavorato a Rai Tre, nella redazione di Fuori Orario. Da regista ha realizzato “A perdifiato”, storia del trombettista feticcio di Sergio Leone e “Zemanlandia”, ritratto dell’allenatore più controverso e affascinante del calcio italiano: Zdenek Zeman.

Maria Antonietta D'Onofrio, cinquantadue anni, medico.
Vivo e lavoro come medico di famiglia a Pisticci Matera. Appassionata di lettura e scrittura alle quali conferisco valore terapeutico.
La mia scrittura nasce dall’ascolto delle voci più sottili, più nascoste e più umili e dei respiri flebili di esseri umani che rimarrebbero nell’ombra. Autrice di poesie, racconti brevi e romanzi di narrativa. Il racconto "Il sogno di Angelica" dedicato ai bambini affetti da leucemia è stato premiato dalla Regione Basilicata nel Concorso Letterario "Alberi" indetto dal Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della sostenibilità, con la pubblicazione nell'Antologia "Alberi", distribuito gratuitamente nelle scuole e nelle librerie della Regione. Ho pubblicato nel 2008 il mio primo romanzo di narrativa dal titolo "Ora aspetto la vita che mi cerchi", A. Sacco Ed. presentato in vari paesi della regione e a Policoro in occasione, nel dicembre 2008, della Giornata contro la violenza sui bambini e sulle donne. Adottato quale testo di lettura per le vacanze di Natale, nel dicembre 2008, dagli studenti del Liceo Classico Duni di Matera.
Lo stesso romanzo è risultato primo classificato nella Sezione Narrativa Edita, al Premio Letterario Nazionale “Città di Arona Gian Vincenzo Omodei Zorini” e premiato il 30 ottobre 2009 alla presenza di Inge Feltrinelli.
Terza classificata nel Concorso di Poesia “Lavoro d’Autore”indetto dall’Inail, nella Città di Matera.
"Il silenzio che racconta la vita e il rosmarino" Edizioni Progetto Cultura, Collana Le Scommesse è la mia seconda opera di narrativa. Storia ispirata a una donna nata nel 1928 e ambientato in Basilicata, per rendere omaggio oltre che alle donne, alla nostra bellissima terra spesso maltrattata e trascurata.

Paolo Alessandro Fanizza è nato il 5 febbraio 1948 a Trinitapoli ove risiede ed  opera.
Dal 1966 al 1978 ha approfondito gli studi nei diversi indirizzi in cui si manifesta l'arte contemporanea con particolare riferimento ed attenzione sia al cesello che alla scultura--nella città di Firenze, frequentando validissimi e noti maestri nelle cui botteghe affinava le sue esperienze, lì dove ha approfondito le diverse tecniche, specializzandosi nella lavorazione della ceramica, della terracotta e del bronzo. La sua notevole produzione d'arte l'ha esposta in numerose mostre collettive e personali, a cominciare dal 1976, allestite in prestigiose istituzioni pubbliche e private nelle città di Firenze, Bologna, Roma, Barletta, Matera, Pompei, Terni, Milano, Parigi, Foggia, Lecce, Bari e Venezia. Le sue opere sono state riprese dalle televisioni locali recensite su molte antologie, cataloghi d'arte e dalla stampa quotidiana "La Nazione" (Firenze), "Il Tempo" (Roma), "La Gazzetta del Mezzogiorno" (Bari),"Terni" (Terni), "Puglia" (Bari).

Raffaele Floro. Laurea in Scienze Biologiche, Diploma Universitario in Erboristeria, poi Laurea Triennale in Scienze Erboristiche, Perfezionamento in Fitoterapia, Diploma post-graduate in Phytotherapy and Herbal Medicine  del National Institute of Medical Herbalists in Tunbridge Wells (UK).

Laurea in Psicologia, Specializzazione in Psicoterapia