I trinitapolesi attempati non si limitano soltanto a dire “coraggio” a coloro che stanno attraversando nella vita qualche momento difficile, ma li rassicurano ricordando che “ste sembe nu scappucce aschennoute andò cresce l’erve”, c’è sempre un angolino nascosto dove cresce l’erba.
I versi del grande ed indimenticabile poeta Peppino Lupo sono ormai entrati a far parte del lessico quotidiano di una comunità che, all’alba di questo nuovo anno, cerca di scorgere segnali di fumo positivi per il proprio paese.
In dicembre sono apparsi nel poetico angolino nascosto “dove cresce l’erba”, due autentici lampi che daranno luce, in particolare, a un quartiere contrassegnato da povertà antiche, da ritardi amministrativi, da notori interventi delle forze dell’ordine ma anche da una marea di pregiudizi.
Con deliberazione della Commissione straordinaria fu richiesto in agosto un finanziamento previsto da un decreto del Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia / Ministero dell’Economia e delle Finanze. In seguito fu assegnata a Trinitapoli la somma di 16.879,64 euro da utilizzare entro il 31 dicembre del 2022 per attrezzare l’area a verde sita in via Casal Trinità con l’acquisto di giochi adatti ai bambini dai 4 ai 14 anni. Lo spazio ludico è stato inaugurato il 30 dicembre u.s. dai commissari prefettizi e i bambini del quartiere Unrra Casas potranno divertirsi nelle belle giornate di sole sotto lo sguardo vigile di chi lo considera un patrimonio pubblico da salvaguardare.
Inoltre, il 21 dicembre scorso, il Ministero della Cultura ha ammesso a finanziamento due progetti del Comune di Trinitapoli per la valorizzazione della Biblioteca comunale di viale I° Maggio, a ridosso del quartiere Unrra Casas, e del Parco Archeologico degli Ipogei. (Leggi)
Le due proposte, presentate dalla Commissione straordinaria con il coinvolgimento della Cooperativa Lilith med 2000 e dell’Associazione Culturale Tautor che gestiscono i due beni culturali, saranno finanziate con i fondi del PNRR.
Nel Sud il progetto per la sede decentrata della Biblioteca comunale “Mons. V. Morra” si è collocato al settimo posto, ottenendo un finanziamento per complessivi € 289.140,00, mentre quello per il Parco Archeologico degli Ipogei si è collocato all’ottavo posto, ottenendo un finanziamento pari a € 500.000,00.
Le proposte prevedono la valorizzazione e la promozione dei due siti culturali, attraverso diversi interventi, quali l’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche, la creazione di percorsi sensoriali, la redazione di opuscoli informativi in modalità braille.
Questi interventi consentiranno di realizzare la piena fruibilità dei siti, ampliando l’offerta culturale nel territorio.
Nel comunicato stampa diramato dalla Commissione straordinaria che amministra il Comune di Trinitapoli i cittadini hanno letto con soddisfazione che “i luoghi della cultura, nella realtà casalina, rappresentano presidi da cui ripartire per rilanciare e valorizzare la legalità nel territorio, attraverso alternative concrete, e per promuovere l’offerta turistica di un territorio che presenta potenzialità, ancora inespresse”.
Questo iter intrapreso alimenta le speranze di scuole, associazioni, docenti e ricercatori di poter continuare ad “ampliare” l’offerta culturale nel paese e nel territorio tramite la fruizione più intensa di strutture pubbliche attualmente sottoutilizzate, come la biblioteca di viale I° Maggio, o abbandonate come il secondo immobile esistente sullo stesso viale costruito “esclusivamente” a servizio del quartiere Unrra Casas.
Non si deve mai dimenticare che il degrado di un quartiere deriva anche dalla somma di molte responsabilità collettive che non mettono in pratica quotidianamente il grido di battaglia di Peppino Impastato: “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà (…)”.
ANTONIETTA D’INTRONO (Foto: Giuseppe Beltotto)
Via: Corriereofanto