I Nani di Mantova

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Una brutta mattina arrivò Capitan Bombardo con mille guardie per sferrare l’attacco definitivo ai nani. Volevano arrendersi ma proprio allora Fagiolino capì il significato delle parole del gigante. Fagiolino fece un discorso importante e disse a tutti che potevano essere nani di statura ma non dovevano esserlo nel coraggio. Disse che uniti potevano farcela e così anche tutti i suoi compagni capirono che era meglio battersi per la libertà piuttosto che vivere da buffoni e da schiavi. Tutti i nani raccolsero gli strumenti da lavoro e partirono all’attacco senza neanche aspettare l’arrivo dei nemici. La sorpresa negli avversari fu tanta. I nani combatterono da giganti ed ebbero la meglio. Capitan Bombardo implorò pietà e promise di convincere il Duca e la Duchessa a concedere la libertà a tutti i nani. La storia finisce bene perché le condizioni furono accettate e da allora i nani vissero a Mantova da persone libere, felici e contente.

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