I Nani di Mantova

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Era una brutta mattina quando Capitan Bombardo e le sue guardie arrivarono nel bosco. Lì i nani avevano trovato rifugio da quando avevano lasciato la città di Mantova. Capitan Bombardo era arrabbiato più che mai e aveva fatto circondare il bosco. Non sapeva che i nani gli avevano preparato una bella sorpresa.

Avevano appeso una grossa rete ad una quercia ed avevano scavato anche una buca. Era arrivato il momento tanto atteso. Fagiolino, il più veloce dei nani, uscì allo scoperto e si fece rincorrere fino a quando Capitan Bombardo e le guardie caddero nella buca. Subito dopo i nani lasciarono cadere la rete e coprirono la buca fissandola con i chiodi. Quella sera i nani festeggiarono e decisero che in città non sarebbero più tornati. Nel bosco, a contatto con la natura si viveva benissimo, e così rimasero loì e vissero per sempre felici e contenti. Qualche tempo dopo, sette di loro trovarono in casa una fanciulla in pericolo, che si chiamava Biancaneve ma…..questa è un’alta storia.

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