I Nani di Mantova

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Era una brutta mattina quando Capitan Bombardo arrivò nel quartiere dove si rifugiavano i nani. Senza esitazioni e con grande coraggio, i nani saltarono fuori dai cassetti e affrontarono le guardie. Fagiolino si lanciò contro Capitan Bombardo. La lotta fu dura e i nani, che non avevano armi, mostrarono tutto il loro ingegno. La nana sarta confezionò delle reti di lana con le quali intrappolò una dozzina di guardie. Il nano pescatore prese le guardie….a pesci in faccia e ne stese cinque o sei. L’ombrellaio usò i suoi ombrelli come spade e ne mise in fuga sette o otto. Il panettiere lanciava pagnotte calde e profumate e le guardie si fermavano a fare merenda e non pensavano più alla guerra. Fagiolino sconfisse Capitan Bombardo, bombardandolo con le sue matite. Fu così che li misero in fuga e che i nani diventarono i nuovi governanti di Mantova. Fagiolino divenne re e governò saggiamente mentre Capitan Bombardo venne dato in pasto ai leoni.

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