Prima che iniziasse la scuola , mi sentivo emozionato al pensiero di rincontrare tutto quello che avevo lasciato mesi prima , scesi subito giù , e corsi subito dai miei amici , i quali felici anche loro di incontrarmi mi proposero di fare una partita di calcio , accettai volentieri e iniziammo la sfida in allegria senza pensare alle brutte cose capitatemi in quegli anni.
Di pomeriggio ebbi una bellissima notizia : il professor Termophille mi stava venendo a trovare , infatti un minuto dopo sentii suonare il campanello " Era lui!!! " , quando entrò corsi ad abbracciarlo e , con tanto amore lui fece lo stesso ; poi mi confidò con voce soave una cosa pazzesca , e cioè che mi aveva inscritto in una gara a quiz tra tutte le scuole del paese , che si sarebbe tenuta alla fina della vacanze , io stupefatto lo abbracciai con grande affetto e mi precipitai sui libri.
Il grande giorno arrivò presto e io ero emozionatissimo nel confrontarmi in una gara di intelligenza con altre persone : c'era tutta la mia famiglia ad assistermi , anche i professori della mia scuola ; la sfida iniziò presto , e ci fu battaglia , mi porsero domande a trabocchetto e difficili , ma io andavo sempre più avanti , fin quando l'ultima domanda fu fatta.
Ero impaziente di vedere i risultati , e quando finalmente furono annunciati , mi misi ad urlare , e festeggiare come se fossi ad una festa , perché " Avevo vinto! " : tutti mi facevano i complimenti , i professori e i miei genitori corsero ad abbracciarmi ; ero in paradiso. Quando mi consegnarono il premio ci fu un lungo applauso , e io dichiarai di dedicare quel premio ai miei genitori , perché mi avevano sempre seguito nello studio pur dovendo sempre ammazzarsi per domare mio fratello Abdelkrim.
Una volta a casa mia madre si congratulò pienamente con me , lo stesso per mio padre , il quale corse a prepararmi una gustosa cena come loro premio per me.
Vincendo quel concorso ho ritrovato la fiducia in me stesso , e ho ricominciato pienamente a vivere , a emozionarmi , a divertirmi e a rilassarmi dopo tutte le brutte cose che mi erano capitate.